Viscosa
Sebbene la viscosa sia diventata celebre con il nomignolo di seta sintetica, essa non può essere considerata dal punto di vista tecnico come pura fibra artificiale. Se vi dovessero sorgere ulteriori curiosità riguardo a questo tema, troverete informazioni molto più approfondite nella pagina dedicata alle diverse fibre tessili. E´ creata infatti a partire dalla cellulosa ottenuta da diversi tipi di legname, fra cui spiccano l’eucalipto e il banano. Questo biomateriale viene poi sottoposto ad un complesso processo chimico, durante il quale ne viene estratta la polpa con l´ausilio di agenti come idrossido di sodio e solfuro di carbonio, che alla fine del processo danno origine ad una massa ben compatta ed omogenea. La denominazione viscosa deriva per l´appunto dall´aggettivo viscoso, che sta ad indicare un ammasso denso e gommoso.
Caratteristiche della viscosa
La viscosa possiede una notevole capacità di assorbimento, e si presta pertanto molto bene alla colorazione ed alla pressa. Essa possiede caratteristiche affini al cotone, lasciandosi però lavorare in maniera molto più precisa rispetto a questa fibra naturale. La viscosa presenta una superficie estremamente lucida e satinata, che le conferisce un aspetto somigliante alla seta. Rispetto a questi due materiali, che ci sono stati donati dalla generosità di madre natura, la viscosa si lascia spiegazzare molto più facilmente in confronto alla seta e presenta una capacità termoregolante inferiore rispetto al cotone. Ciò malgrado, questa risorsa rinnovabile risulta essere sempre più utilizzata, rappresentando una buona soluzione di compromesso anche per i soggetti allergici al pelo animale.