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Glossario

Dei materiali

Sicuramente nel suo guardaroba avrà capi d´abbigliamento per diverse occasioni: Vestiti invernali ed estivi, eleganti e per il tempo libero.

La cosa in realtà funziona in modo abbastanza simile anche quando si tratta di tappeti. Al momento di scegliere un tappeto si fanno generalmente diverse considerazioni: in base all'uso ed all'ambiente di destinazione ci si può decidere infatti per un tappeto meramente decorativo, o che in aggiunta ad un particolare design risponda anche a particolari esigenze pratiche. Per queste ragioni, non tutti i materiali faranno sempre al caso Suo. Ad esempio, un tipo non andrà d'accordo con l'umidità, un altro sarà troppo delicato, mentre un terzo sarà esattamente ciò che stava cercando.

Con questo nostro piccolo glossario dei materiali benuta.it spera di poterLa aiutare a farsi un'idea dei diversi materiali e delle rispettive caratteristiche. Tuttavia, se non dovesse trovare risposta a tutte le Sue domande, il servizio clienti di benuta sarà, come sempre, lieto di poterla aiutare. Inoltre, se avesse dei dubbi riguardo alla pulizia, potrà trovare degli consigli utili nella sezione istruzioni per la cura dei tappeti!


Fibre naturali

Le fibre naturali si possono dividere in due macrocategorie: fibre di natura vegetale o animale. Lana, seta e pelle bovina appartengono così al secondo gruppo, mentre tappeti tessuti con fibre di cotone, iuta, sisal o canapa al primo. La viscosa occupa un posto speciale in questa classificazione. Attraverso un complesso processo chimico-industriale essa va ad assumere un aspetto completamente naturale.

Le fibre naturali godono di una vasta popolarità proprio in virtù della loro genuinità, sebbene la loro delicatezza vada messa in contro in sede di pulizia del tappeto. Il loro limitato impatto sull'ambiente le rende ideali nell'ottica di un consumo critico. Il loro aspetto veramente sorprendente consiste nel fatto che la maggior parte delle materie prime rinnovabili si lascia riciclare più e più volte. In questo modo ecsostenibilità e passione per il design diventano parte di un tutt'uno.

    • Lana

      La lana costituisce tuttora il materiale più importante nell'ambito della produzione di tappeti, ed è utilizzata in quasi tutti gli ambiti. È opportuno fare una distinzione tra la lana vergine, ossia quella che si ottiene da pecore vive e risulta essere di qualità superiore, e la pelle di lana, che viene estratta invece da animali non più vivi e che, per questa ragione, non è ugualmente pregiata.
      Un ruolo importante gioca anche il dove abbia vissuto l'animale, dal momento che questo può dire molto sul tipo di lana che se ne ottiene. Così, ad esempio, la lana degli altopiani si ottiene da animali che vivono nelle valli di montagna ed è estremamente durevole e di alta qualità. Al contrario, i vantaggi che presenta la lana dei bassopiani risiedono in particolar modo nel buon rapporto tra la morbidezza della lana e i costi della gestione economica dell'attività di estrazione.
      Nella maggior parte dei casi la lana dei bassopiani proviene dalla Nuova Zelanda, dove gli animali pascolano nelle pianure e nelle colline verdeggianti, godendo del clima unico di quella terra.
      tappeti di lana godono di una popolarità che non sembra soggetta allo scorrere del tempo. Ciò si deve soprattutto alle fantastiche proprietà della lana. In questo modo, i tappeti in lana contribuiscono a creare un ambiente domestico caldo e confortevole. Inoltre sono molto resistenti e poco inclini a prendere fuoco. La lana di pecora è un materiale particolarmente apprezzato per i suoi speciali grassi. I tappeti così prodotti sono resistenti allo sporco, impermeabili ed antistatici, ostacolando così la formazione della polvere.

      Dal momento che è il vello di lana può estendersi fino ad un 30% rispetto al suo volume originario, per poi tornare sempre alla condizione di partenza, i tappeti di lana sono anche molto resistenti allo sforzo.
      La proprietà della lana di accumulare l'aria negli spazi vuoti ha, inoltre, l'effetto positivo di isolare acusticamente l'ambiente, regolare la temperatura della stanza e di isolare la casa dal punto di vista termico.
      La lana è non solo il più classico tra i materiali impiegati sin dai tempi più antichi per la fabbricazione dei tappeti, ma conosce inoltre una forte domanda da parte di quei consumatori preoccupati per l'ambiente che li circonda. Questo si deve al fatto che la lana costituisce una risorsa rinnovabile.
      Tuttavia, chi decide di acquistare un tappeto di lana per la propria casa dovrebbe tener a mente una cosa: la lana è e rimane un prodotto naturale, e quindi con le sue proprie caratteristiche. Per l'appunto la lana gode della meravigliosa proprietà di regolare il clima dell'ambiente, anche se tuttavia non è consigliabile per stanze umide come il bagno, dal momento che la continua umidità danneggerebbe in modo significativo il tappeto. Inoltre, bisogna fare attenzione a tenerci lontane le tarme!

    Fibre sintetiche

    Anche se le fibre naturali nel corso degli ultimi anni hanno di nuovo guadagnato popolarità, le fibre sintetiche continuano ad occupare il primo posto nel settore tessile e in quello dell’abbigliamento. Non occorre sforzarsi troppo per capirne le ragioni: le fibre naturali non offrono i vantaggi che invece presentano le fibre sintetiche, come ad esempio la possibilità di confezionare un articolo su misura, assecondando specifiche esigenze. Un chiaro esempio di tutti i limiti dei tappeti in fibre naturali è la loro inadattezza agli ambienti umidi. Al contrario, invece, le fibre sintetiche non conoscono queste limitazioni in quanto possono ben sopportare qualsiasi tipo di condizioni, come testimoniato dai numerosi tappeti per bagno e tappeti da esterno presenti nel nostro catalogo online. Per queste ragioni, le fibre sintetiche continueranno a rimanere fedeli al vostro fianco per lungo tempo, offrendovi tutta la loro versatilità.

    • Poliacrile

      Sviluppate nel 1942 in Germania, in contemporanea agli Stati Uniti, le fibre di poliacrile fecero la loro prima comparsa nella produzione tessile nel 1954. In particolare le fibre di poliacrile furono da subito molto apprezzate per la loro elevata resistenza alle fiamme, proprietà che le rende ideali per il mondo dell’abbigliamento per bambini.

      I tappeti prodotti con questa fibra sintetica presentano un’intensità cromatica estremamente duratura, dal momento che il poliacrile offre un’elevata resistenza ai raggi solari. Inoltre questo materiale è a prova di tarme. Per di più, possiede una superficie soffice, non del tutto dissimile da quella della lana. Dal momento che queste fibre sono altamente flessibili, questi modelli non tendono a perdere la forma originaria. In questo modo un tappeto di tal genere si conserva generalmente molto a lungo, restando per anni in ottime condizioni. Il poliacrile non richiede particolari cure, è facile da pulire, si asciuga velocemente e per questa ragione viene utilizzato molto frequentemente come materiale per la produzione di tappeti e tessuti per mobili destinati ad un uso continuo, sia che si tratti di moderni tappeti di design che dei più classici tappeti a pelo lungo

      Al tempo stesso il poliacrile viene impiegato spesso anche per i tappeti per bambini per la facilità di pulizia e per il suo impolverarsi relativamente poco. Dulcis in fundo, questi tappeti favoriscono anche un ottimo isolamento termico.